Collettivo Levante - Padova 🔥
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Canale di informazione del Collettivo Politico Comunista Levante: News, aggiornamenti, materiali ed eventi!
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🇵🇸 Riceviamo dall'Assemblea Free Palestine Padova e condividiamo:

Dopo le prime esposizioni a palazzo Bo occupato, al parco Milcovich e al parco Fornaci di Vicenza, continuiamo ad esporre e presentare la mostra autoprodotta e a diffondere la solidarietà con il popolo palestinese e la sua resistenza!
Questa volta ospiti delle compagne di @nonunadimenopadova

🔻 SABATO 6 LUGLIO 🔻
Giardino della Consultoria Liberata
(via Salerno 1, Padova)

Dalle ore 17 raggiungici per vedere la mostra, discuterne, approfondire il dibattito e piantare insieme un ulivo, simbolo del legame tra il popolo palestinese e la sua terra. 🌱
A seguire apericena benefit a cura delle Donne per la Palestina di Vicenza.
Forwarded from Antitesi
Condividiamo alcune riflessioni sull'ennesimo "pacchetto sicurezza" che stanno preparando le forze governative per reprimere e pacificare il fronte interno:

http://antitesirivista.org/volantini-e-comunicati/il-dl-sicurezza-e-un-nuovo-passo-verso-lo-stato-di-guerra
🔥 BENEFIT CONTRO LA REPRESSIONE 🔥

📆 SABATO 13 LUGLIO 📆
📍 Tuttinpiedi
Venezia - Mestre
(Pzz.tta Canova 2)

Dalle 18.30
Esposizione mostra Free Palestine:

"Così la sua ferita illumina le stelle, trasforma il presente in futuro…"
https://mostrafreepalestinepadova.noblogs.org/

Dalle 20.30 CENA POPOLARE

Tutto il ricavato sarà devoluto alle spese legali di compagni e compagne che si spendono tutti i giorni nella lotta contro un sistema di sfruttamento e oppressione!

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Denunce, perquisizioni, fogli di via, condanne e misure cautelari sono solo alcune delle manovre repressive di cui, ultimamente, sentiamo parlare sempre più spesso.
La straordinaria lotta in solidarietà al popolo palestinese ha risvegliato le piazze di tutta Italia e la controparte, sempre attenta a non far muovere una foglia, si è fatta subito sentire. Il tentativo di intimidire e spaccare le forze che sono state messe in campo in questi mesi però non è riuscito, la risposta è sempre stata quella della solidarietà, dell'unità e della determinazione spinte dall'essere dalla parte giusta della storia!!

La risposta migliore agli attacchi repressivi è continuare a lottare per un mondo più giusto: riprendersi le scuole, le università, i luoghi di lavoro, strade, piazze e città, per opporsi alla guerra imperialista e alla miseria che si porta dietro. Rispondere uniti dentro e fuori le aule di tribunale!

La solidarietà è un'arma,
Usiamola!! ✌️🇵🇸
Forwarded from Antitesi
📍 CONDIVIDIAMO LA PUNTATA DI MARTEDÌ 09 LUGLIO 2024 di "Paroni Buei Fora i schei"
🎙 Trasmissione di @RadiAzionePadova dedicata al mondo del lavoro

https://radiazione.org/programmi/la-militarizzazzione-della-scuola-paroni-buei-fora-i-schei-puntata-09-07-2024/

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Forwarded from Antitesi
In questa puntata si parlerà della Scuola e di come sia sempre più coinvolta nella propaganda di guerra imperialista del nostro governo.
In un contesto di guerra come quello che stiamo vivendo, dall’Ucraina alla Palestina, la scuola è osservata speciale: l'obiettivo è creare un luogo dove venga repressa, minacciata e sanzionata qualunque voce contro lo stato sionista e la NATO.

Nonostante tutto lavoratori e studenti non restano in silenzio, ma sempre più si oppongono alla continua intromissione del mondo militare nelle aule.

Parleremo di come la repressione ha colpito chi lavora nella scuola nel territorio italiano e padovano nello specifico, con un compagno del @CPCLevante, nonché conduttore di questa trasmissione, che ci racconterà delle perquisizioni subite da lui e altri due compagni e di come, in seguito a questo, abbia perso il posto di lavoro.

Discuteremo anche di come ci si organizza nel territorio assieme ad una lavoratrice del gruppo “lavoratrici e lavoratori della scuola contro la guerra” che ci racconterà come sono nati e il loro percorso di lotta all’interno delle scuole sul territorio padovano.

Buon Ascolto!!! ✌️🇵🇸
Forwarded from Antitesi
📌 Di fronte alla drammatizzazione degli ultimi mesi della campagna per le elezioni presidenziali in Usa, che si è evidenziata con il fallito attentato a Trump, riteniamo importante ribadire un'impostazione materialista nell'analisi sulla crisi dell'imperialismo statunitense.

Un'impostazione che ponga al centro lo sviluppo della guerra che caratterizza il fronte esterno degli Usa e lo consideri in una relazione dialettica con la polarizzazione dello scontro sociale, politico e istituzionale sul fronte interno. In opposizione alle tesi complottiste diffuse dalla propaganda borghese in questi giorni.
Forwarded from Antitesi
📚 Per questo invitiamo alla lettura di due articoli della rivista che fanno un po' la storia della crisi Usa degli ultimi anni

👉 "La tigre lacerata - La crisi interna dell’imperialismo Usa" tratto da Antitesi n. 10 (marzo 2021)

https://antitesirivista.org/antitesi/10/imperialismo-e-guerra/la-tigre-lacerata/

👉 "Il gigante vacilla - Crisi dell’ordine yankee e multipolarismo di guerra" tratto da Antitesi n. 15 (ottobre 2023).

https://antitesirivista.org/antitesi/15/imperialismo-e-guerra/il-gigante-vacilla/
Forwarded from Antitesi
NAPOLI: SOLIDARIETÀ A CHI LOTTA AL FIANCO DELLA RESISTENZA PALESTINESE

Esprimiamo la più sentita solidarietà alle compagne e ai compagni del Laboratorio Politico Iskra, Disoccupati 7 Novembre e Si Cobas di Napoli colpiti da misure restrittive per aver partecipato al presidio di denuncia del genocidio del popolo palestinese sotto la Rai il 13 febbraio scorso.

La classe dirigente criminale che ci governa non si accontenta solo di fornire appoggio strategico e armi a volontà al regime di occupazione sionista della Palestina, come al regime nazista ucraino, ma si cura anche di colpire chi nel nostro paese scende in campo contro il genocidio in atto a Gaza e in Cisgiordania. Numerosi sono gli episodi di questo tipo: dagli arresti su mandato sionista come nel caso di Anan e degli altri compagni palestinesi, alle denunce per aver manifestato, al licenziamento di insegnanti e lavoratori perché solidali con la lotta della Resistenza Palestinese, ai daspo comminati per aver portato in piazza la bandiera del Fplp.
Forwarded from Antitesi
La mobilitazione per la Palestina e il sentimento popolare contro la guerra e il genocidio sono il vero obiettivo di questi attacchi.
Oggi dobbiamo ringraziare la Resistenza Palestinese anche perché ha mostrato la netta separazione che c'è, nel nostro paese come in tutto il mondo, tra i lavoratori, gli studenti, i proletari e le masse popolari solidali con la causa palestinese e la borghesia imperialista nostrana compartecipe degli interessi imperialisti e colonialisti occidentali.

Le mobilitazioni di questi mesi hanno smascherato gli accordi e il legami tra il nostro governo e la nostra borghesia e l'entità sionista, hanno identificato il nemico e le forze politiche su cui si regge, dimostrando nella pratica che il fronte interno non è pacificato e disposto a collaborare in silenzio ai piani di guerra della classe dominante. Resistere agli attacchi repressivi è più che mai necessario per rafforzare la lotta contro questo sistema di fame, guerra e sfruttamento.

Contro il genocidio sionista! Contro la guerra imperialista!

No allo sfruttamento! Libertà ai popoli!


https://antitesirivista.org/volantini-e-comunicati/napoli-solidarieta-a-chi-lotta-al-fianco-della-resistenza-palestinese/
Forwarded from Antitesi
👉 L’articolo presentato, “Lo Stato di guerra – Gestire la crisi per condurre la guerra”, vuole porre in evidenza il carattere bellico che necessariamente il capitalismo in crisi assume nella fase attuale. La classe dominante non può più solo gestire la crisi per condurre la guerra, ma deve ridefinire sia la struttura che la sovrastruttura in base ad essa. L’articolo si concentra sul legame dialettico tra crisi e guerra, sottolineando che è la crisi di sovraccumulazione di capitali a essere il fattore determinante della guerra, e non il contrario, come sostiene la propaganda borghese.
Forwarded from Antitesi
🔎 La crisi è l’aspetto principale. Tuttavia quando la guerra si concretizza, come diceva il compagno Mao, è da questa che bisogna partire.
La crisi deve quindi essere gestita per condurre la guerra. Di conseguenza, le formazioni occidentali sono obbligate a ridefinire la struttura economica in funzione della conduzione nel tempo della guerra. Per fare ciò, le borghesie imperialiste puntano sul keynesismo militare. Nello specifico, il keynesismo militare è perfettamente funzionale alla gestione della crisi poiché affronta il problema della valorizzazione dei capitali garantendo i profitti del complesso industriale-militare con soldi pubblici, cioè a spese delle masse. Contemporaneamente, la ridefinizione dell’economia in chiave militarista, permette alle borghesie imperialiste di concentrare gli sforzi produttivi nella preparazione allo scontro interimperialista diretto.

Nell’Unione Europea, un passaggio fondamentale è rappresentato dalla riforma del Patto di Stabilità, che esclude la spesa militare dai vincoli imposti ad altri settori come welfare e istruzione. In questa ridefinizione bellicista della struttura economica si realizzano sia gli interessi dell’oligarchia finanziaria europea, incarnata da Draghi, sia quelli del comparto militare industriale, incarnati da Crosetto.
La borghesia imperialista occidentale trova così, nella sintesi tra militarismo e keynesismo militare, il modo per gestire la crisi per condurre la guerra.
Inoltre, l’articolo analizza il passaggio da una sovrastruttura dalla faccia democratica e liberale a una autoritaria e poliziesca, cambiamento palesato nel “premierato” in Italia e nella Commissione Europea che mirano a una centralizzazione dei processi decisionali, per supportare lo “Stato di guerra”. La Guerra si concretizza in chiari passaggi, come la missione Aspides e l’impegno diretto delle forze armate italiane nel Mar Rosso, mirato alla difesa degli interessi commerciali della borghesia imperialista nostrana. La necessità di difendere il Mediterraneo cosiddetto allargato, inteso come spazio vitale dell’imperialismo italiano che si trova attualmente sotto assedio, dimostra come la lotta dei popoli oppressi, e di quello palestinese in particolare, apra spazi di agibilità anche per le masse oppresse entro le stesse formazioni imperialiste.

Invitiamo all’ascolto della presentazione e alla lettura dell’articolo ai seguenti link:

https://antitesirivista.org/registrazioni-di-iniziative/lo-stato-di-guerra-presentazione-articolo-di-antitesi-16/

https://antitesirivista.org/antitesi/16/sfruttamento-e-crisi/lo-stato-di-guerra

Contattaci se sei interessato/a alla rivista, ad un confronto o anche solo per partecipare a future iniziative.

SE LA RESISTENZA AVANZA, L’IMPERIALISMO ARRETRA!
CON LA RESISTENZA PALESTINESE!
CONTRO LA GUERRA IMPERIALISTA DELLA NATO!
ANTIFASCISMO È ANTISIONISMO! ✌️🇵🇸
Forwarded from RadiAzione
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🇻🇪 SPECIALE VENEZUELA 🇻🇪

🔻Cosa sta succedendo? Approfondiamo la situazione attraverso l'intervista ad un compagno che per anni ha vissuto in Venezuela e partecipato alla vita politica del paese.

🌐 Ascolta il podcast su: https://radiazione.org/interviste/speciale-venezuela-cosa-sta-succedendo/
Condividiamo il comunicato di Non una di Meno Padova dopo la vigliacca irruzione dei fascisti nella Consultoria (spazio occupato in città dall'8 marzo).
Contro ogni forma di fascismo
Ora e sempre Resistenza!!
Massima solidarietà
Forwarded from Canale Non Una di Meno Padova
IL FEMMINISMO VI FA PAURA

➡️ Ecco cosa è successo: https://www.instagram.com/nonunadimenopadova/p/C-kN-yMsHwZ/?utm_source=ig_web_copy_link&igsh=MzRlODBiNWFlZA==

💗 Oggi dalle 18 tuttx in Consultoria all'aperitivo di quartiere: la sorellanza è la nostra forza!
🔻 Il 28 Agosto l’entità sionista attacca i campi profughi in Cisgiordania, compiendo l’ennesima atrocità in Palestina. Mentre nella Striscia di Gaza continua il bombardamento incessante, i piani sionisti di “eliminazione totale” del Popolo Palestinese vengono attuati in tutta la Palestina occupata. Con la solita scusa della lotta al terrorismo, l’entità sionista allarga il fronte della guerra anche in Cisgiordania. Centinai i soldati dell’occupazione sionista coinvolti che hanno attaccato Tulkarem, Nablus, Jenin e Tubas, imponendo il coprifuoco alla popolazione, sgomberando i campi profughi e uccidendo diversi palestinesi. La Resistenza però ha ingaggiato combattimenti feroci, respingendo l’attacco sionista. Se l’entità sionista rivela ancora una volta la sua vera natura fascista e imperialista, la Resistenza palestinese continua a contrastare con tutte le sue forze l’occupazione sionista. Mentre l’occidente, gli USA e la NATO restano a guardare, rinnovando il proprio sostegno ad “Israele”, la Resistenza e il popolo palestinese ci dimostrano che resistere e contrattaccare è possibile e necessario. Continueremo a sostenere la causa palestinese e tutte le popolazioni oppresse del mondo che oggi combattono contro il sistema imperialista. Continueremo a lottare in casa nostra per sabotare i piani di guerra occidentali che oggi opprimono la Palestina e le nostre vite.

🇵🇸 Onore alla Resistenza palestinese, onore alle martiri e ai martiri palestinesi.

🚩 Palestina libera dal fiume al mare!
Ora e sempre resistenza!
Forwarded from Antitesi
Fermare la guerra ovunque!
21 settembre 2024: tutti a Firenze contro il nuovo comando Nato!

L’oligarchia finanziaria Usa e occidentale è la classe di criminali imperialisti che sta spingendo l’umanità intera verso il baratro della terza guerra mondiale. Per far fronte alla crisi generale del loro sistema di sfruttamento e oppressione, e per cercare di contrastare la loro perdita di egemonia a livello globale, questi criminali imperialisti non hanno remore a provocare enormi distruzioni e seminare ovunque morte e macerie, inaugurando un’epoca di “capitalismo di guerra” per rilanciare lo sfruttamento e l’oppressione di lavoratori e popoli.
Forwarded from Antitesi
Un’epoca in cui una quota sempre maggiore di ricchezza sociale è convogliata nello sviluppo dei complessi militar-industriali. Un’epoca in cui la produzione di armi e i costi della guerra sono finanziati con tagli sempre più gravi della spesa sociale (sanità, istruzione, pensioni, ecc.). Un’epoca in cui il militarismo viene coltivato come ideologia dominante utile a disciplinare le relazioni sociali e rafforzare il modello autoritario di dittatura borghese che chiamano “democrazia”.

Di fronte a tutto questo non staremo a guardare!

Le classi sfruttate, le masse popolari taglieggiate, e i popoli oppressi dovranno cercare la strada per non diventare carne da macello e per opporsi e lottare contro il piano criminale degli imperialisti.

Allo scadere di un anno di guerra genocida sionista a Gaza e in Cisgiordania rendiamo omaggio e prendiamo esempio dall’eroica resistenza del popolo palestinese e delle sue organizzazioni combattenti!

Noi comunisti dobbiamo portare il nostro contributo indicando il nemico principale e tracciando il solco della mobilitazione contro la guerra degli imperialisti per una società senza più classi e sfruttamento.

Legare la lotta di classe alla lotta contro la guerra imperialista!

Lottare risolutamente per la sconfitta del proprio imperialismo (Usa, Nato, Ue)!

O la rivoluzione ferma la guerra, o la guerra scatena la rivoluzione!

Antitesi

https://antitesirivista.org/volantini-e-comunicati/fermare-la-guerra-ovunque/